Oggi ti voglio raccontare la storia di Anna per farti capire come NON devi comportarti una volta che hai ACCETTATO E FIRMATO una proposta di acquisto.
L’organizzazione e il rispetto delle DATE E TEMPISTICHE INDICATE NON E’ UN OPTIONAL, COSTITUISCE UN IMPEGNO TASSATIVO CHE TI PUO’ FAR SALTARE LA VENDITA O, in alternativa, FARTI RIMANERE SENZA CASA, o addirittura PERDERE IL DOPPIO DELLA CAPARRA!
Anna è proprietaria di un bel quadrilocale al piano terra con giardino in zona residenziale: quando mi chiama per metterlo in vendita le dico sin da subito che è una tipologia super ricercata e che ci sono ottime probabilità di realizzo in breve tempo se ovviamente messo in pubblicità al giusto prezzo.
Successivamente ritorno per consegnarle la valutazione timbrata e firmata ed Anna mi spiega che vuole vendere per trasferirsi in un appartamento più piccolo senza giardino in una zona più vicina ai figli, essendo ormai rimasta vedova. Aggiunge che nella ricerca della sua nuova sistemazione intende contattare le agenzie della zona.
Visto la sua richiesta specifica, le consiglio di iniziare IMMEDIATAMENTE a guardarsi intorno per vedere soluzioni che potrebbero essere congeniali alle sue esigenze, per non rimanere spiazzata e costretta a fare tutto di corsa nel caso fosse arrivata una proposta d’acquisto.
Mi assicura che seguirà il mio suggerimento, mi firma l’incarico di vendita e consegna tutta la documentazione in suo possesso relativa all’abitazione dalla quale noto difformità urbanistiche e catastali da sanare prima della vendita.
Come dalle mie previsioni, in poco troviamo l’acquirente in target: Aldo ha una famiglia di 4 persone con 2 bimbi piccoli, che nell’abitazione di Anna trovano tutto lo spazio per giocare e correre.
La proposta di Aldo condizionata all’ottenimento del mutuo, viene ACCETTATA da Anna che, quindi, si E’ OBBLIGATA A RISPETTARE TUTTO QUANTO IN ESSA CONTENUTO, COMPRESE LE TEMPISTICHE DISCUSSE IN FASE DI TRATTATIVA!
Ecco la nota dolente!
Nella proposta d’acquisto come sai vengono indicate in modo preciso:
- DATA in cui deve essere ottenuto il mutuo nelle proposte condizionate dall’istituto bancario prescelto dalla parte acquirente
- DATA per firma ulteriore accordo preliminare
- DATA del definitivo rogito notarile da stipularsi ENTRO e NON OLTRE un giorno preciso.
Nel caso di Anna, il rogito era fissato a 2 mesi dall’ottenimento del mutuo alla parte acquirente, cioè ENTRO E NON OLTRE il 31 gennaio: il suo compratore Aldo, infatti, nel frattempo aveva già venduto la sua abitazione che avrebbe dovuto lasciare entro quella data.
Il 30 novembre viene ottenuto il mutuo; chiamo Anna per informarla e fissare il preliminare.
La sua risposta è: “Scusami Alessio ma NON ho ancora avuto tempo di cercare una casa in cui trasferirmi per cui VORREI POSTICIPARE IL TERMINE FISSATO PER IL ROGITO!”
Le spiego che ciò NON è assolutamente possibile in quanto Aldo e la sua famiglia, a loro volta, devono rispettare quel termine per lasciare la loro casa: mettici che devono organizzare anche il trasloco con i 2 bambini.
Anche se tu sei il proprietario di casa, NON puoi MODIFICARE LA DATA DEL ROGITO E DI CONSEGNA DELLA TUA CASA A TUO PIACIMENTO UNA VOLTA ACCETTATA E FIRMATA LA PROPOSTA DI ACQUISTO!
Insomma una situazione che fa salire ad Anna un STRESS INCREDIBILE.
Ora ha 3 alternative e ha un TEMPO MASSIMO DI 2 MESI:
- TROVARE LA CASA che rispecchia le sue esigenze di tipologia, zona e TEMPI di consegna (MISSIONE NON SEMPLICE)
- FAR SALTARE LA VENDITA RIMETTENDOCI IL DOPPIO DELLA CAPARRA
- RIMANERE SENZA CASA!
Senza contare che nel termine di 2 mesi dovrà mettere anche IN REGOLA la sua abitazione in riferimento alle difformità urbanistico/catastali.
Anna ha vissuto così un periodo di FORTE PREOCCUPAZIONE, ANSIA E STRESS ed è stata costretta a ripiegare e ad andare in affitto trovando una soluzione di ripiego.
La storia di Anna ti fa capire come LE TEMPISTICHE CHE SCANDISCONO LE FASI DELLA COMPRAVENDITA devono essere indicate in modo PRECISO GIA’ IN FASE DI PROPOSTA DI ACQUISTO e queste possono essere modificate SOLO ED ESCLUSIVAMENTE in caso di accordo con il tuo acquirente.
Questo esempio è per farti capire quanto è importante questo aspetto per non far saltare la vendita di casa tua e vivere questa esperienza nel migliore dei modi.
Un agente immobiliare professionista lo sa e non sottovaluta MAI l’organizzazione delle tempistiche di vendita in funzione della situazione in cui ti trovi. E lo fa fin dall’inizio in cui prende in carico la vendita della tua casa.
LA COSA FONDAMENTALE PERO’, E’ CHE TU VENDITORE NON DEVI MAI E POI MAI FARTI TROVARE IMPREPARATO E PENSARE – UNA VOLTA ACCETTATA LA PROPOSTA DI ACQUISTO – CHE TU POSSA MODIFICARE NUOVAMENTE A TUO PIACIMENTO GLI ACCORDI PRESI IN PRECEDENZA.
Se vuoi vivere bene e al meglio la vendita della tua casa, affidati a degli agenti immobiliari Specializzati nella Vendita di Case.
Non aspettare e vieni a trovarmi in Studio a Borgosatollo (BS) in Via Ugo Foscolo 2, oppure chiamami al 030.2500718 per una consulenza immobiliare personalizzata per organizzare al meglio la vendita in base alle tue esigenze specifiche.
Come sempre ti auguro una buona vendita!
Alessio Salvi
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