Ormai al giorno d’oggi le persone sono molto più informate riguardo ai molteplici aspetti che riguardano la vendita di una casa.
Ma un argomento che ancora crea dei malintesi e su cui c’è poca chiarezza, o meglio, sia i venditori che gli acquirenti fanno davvero fatica a capire, è di certo il pagamento delle spese condominiali che spettano a chi vuole vendere casa.
Quindi in questo breve articolo, ho deciso di mettere nero su bianco TUTTE LE SPESE CONDOMINIALI che spettano a tu che vuoi vendere casa e quelle spettanti al tuo acquirente.
Per tanto se vivi in condominio e vuoi vendere la tua casa, ecco tutto quello che devi sapere sulle SPESE CONDOMINIALI…
Come ben saprai, la vita in condominio comporta il pagamento di spese riguardanti la manutenzione del contesto in cui abiti che vengono ripartite su tutte le abitazioni in base ai millesimi di proprietà.
In parole ancora più semplici, più hai un appartamento grande, più la tua quota di millesimi di proprietà delle parti comuni sarà alta e più la quota di spese condominiali sarà elevata.
Queste spese sono per la manutenzione ordinaria (pulizia scale, luce, giardino, compenso dell’amministratore, assicurazione fabbricato) e straordinaria (ad esempio rifacimento del tetto) delle parti comuni.
Se anche tu abiti in un condominio e vuoi vendere casa, queste sono esattamente le 2 domande che devi porti sulle spese condominali:
1) SEI IN REGOLA CON IL LORO PAGAMENTO?
- Hai spese condominiali arretrate?
- Pensi che vendendo puoi anche fare a meno di pagarle?
Se non paghi le spese condominiali perché pensi che una volta che hai venduto non sarà più affare tuo, stai commettendo un GRAVE ERRORE.
La legge stabilisce che chi subentra al tuo posto, ovvero chi compra la tua casa, è OBBLIGATO CON QUESTI al pagamento delle spese condominiali relativi ALL’ANNO IN CORSO E A QUELLO PRECEDENTE.
Quindi lui è OBBLIGATO CON TE (MA NON AL TUO POSTO) e per un periodo di tempo limitato!
Ciò significa che se il tuo acquirente sarà costretto dal condominio a saldare i tuoi debiti del biennio, potrà poi rivalersi nei tuoi confronti per farsi rimborsare.
Considera però che oggi le persone sono molto più informate rispetto a qualche tempo fa e chi acquista non è uno sprovveduto!
Anzi…
E anche se lo fosse, sarà l’agente immobiliare che lo segue nella compravendita a informarlo della questione e a prendere contatto con l’amministratore dello stabile per richiedere il preventivo e consuntivo della gestione e soprattutto per assicurarsi che sia tutto in regola.
Questa operazione un agente immobiliare professionista la fa PRIMA di procedere alla formulazione di qualsiasi proposta.
In questo modo, avendo il conteggio esatto anche di eventuali arretrati delle spese condominiali, tu che vendi potresti anche accordarti con il tuo acquirente sulla questione anche con una riduzione sul prezzo di vendita.
Un professionista del campo immobiliare in questo modo:
- EVITA spiacevoli brutte sorprese per il potenziale acquirente;
- EVITA di farti perdere tempo, di farti saltare la vendita e soprattutto di farti subire un ulteriore causa (cioè quella del tuo acquirente OLTRE a quella del Condominio)
2) SONO STATE DELIBERATE SPESE STRAORDINARIE IN ASSEMBLEA CONDOMINIALE?
Un’altra questione da non sottovalutare riguarda il pagamento delle spese relative a lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, innovazione o altri interventi simili.
Se abiti in un condominio piuttosto datato può essere che, ad esempio, si renda necessario il rifacimento di tutto o parte della copertura e/o opere di isolamento termico dell’immobile (cappotto).
Se non ti accordi diversamente con il tuo acquirente, devi sapere che:
- se sono GIA’ stati deliberati in VIA DEFINITIVA LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA devi sostenere tu i costi perchè sei proprietario dell’abitazione al momento della delibera assembleare che ha disposto l’esecuzione di questi interventi.
In parole più semplici, le spese condominiali straordinarie dovrà, quindi, pagarle IL VENDITORE se, PRIMA del rogito notarile davanti al notaio, l’assemblea di condominio ha approvato, effettivamente e in via definitiva, le spese in questione prevedendo:
- a chi viene commissionato il lavoro da fare
- individuazione del piano di riparto delle relative spese per le singole unità immobiliari
Non importa se i lavori vengono eseguiti dopo che tu hai venduto….…CIÒ CHE CONTA È QUANDO SONO STATI DECISI!
Se, prima della vendita, nell’ultima assemblea c’è stata una DELIBERAZIONE PROGRAMMATICA e SOLO PREPARATORIA relativa all’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria, l’obbligo del pagamento rimane sul tuo potenziale acquirente.
Di conseguenza, se in assemblea ci si è limitati a discutere su preventivi presentati per l’esecuzione di un intervento straordinario, ma non si è ancora deciso sul “se farlo” o comunque “a chi affidarlo”, dovrai solo informarne il tuo compratore e dichiarare nel contratto che si intendono effettuare opere di innovazione/ristrutturazione, MA NON SARAI TENUTO AL PAGAMENTO!
In ogni caso l’agente immobiliare professionista potrà esserti d’aiuto prendendo contatto diretto con l’amministratore, in modo tale da non avere alcun problema al momento del rogito notarile e facilitare notevolmente la vendita di casa tua
Spero di esserti stato utile con questo articolo e come sempre ti auguro una vendita!
Alessio Salvi