Finalmente sei arrivato alla conclusione della vendita della tua casa e hai fissato la data per il famigerato rogito notarile.
Il rogito notarile costituisce il passo finale nella compravendita di un immobile ed è’ l’atto in cui si concretizza il trasferimento della proprietà del tuo immobile.
Questo viene stipulato dal notaio che ha il dovere di trascriverlo presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari entro 20 giorni da quando viene fatto.
In qualità di proprietario e venditore, SALVO ACCORDI PARTICOLARI, non dovrai sostenere nessuna spesa perchè le spese per il notaio e per l’acquisto spettano all’acquirente ed è per questo che sceglierà lui a quale affidarsi.
Il notaio ha anche il compito di verificare alcuni documenti e dovrai presentarti “in regola” con una serie di documenti utili e necessari per la redazione della compravendita.
MA QUALI SONO?
COSA SUCCEDE SE QUALCOSA MANCA O NON CORRISPONDE AL VERO?
Per chiarezza inizio a elencarti ciò che viene richiesto nella maggioranza dei casi:
- Documenti d’identità: carta d’identità, passaporto o patente vanno ugualmente bene, purché siano in corso di validità;
- Codice fiscale;
- Procura notarile: può essere generale o speciale, nel caso in cui tu non voglia o possa partecipare all’atto;
- Estratto dell’atto di matrimonio o certificato di stato libero: il primo ti viene rilasciato dal Comune di celebrazione del matrimonio mentre il secondo dal Comune in cui risiedi. Servono per verificare se sei coniugato e che regime patrimoniali hai scelto;
- La proposta di acquisto (o il contratto preliminare) registrato;
- Copia dell’assegno di caparra e degli eventuali altri assegni scambiati tra le parti;
- Se sei stato seguito nella vendita da un Agente immobiliare, assegno di avvenuto pagamento della mediazione e documenti dell’Agenzi;
- Atto di provenienza: è la copia dell’atto notarile di quando era stato acquistato l’immobile in precedenza, cioè da compravendita, donazione o da denuncia di successione. E’ importante perché lì sono indicati tutti i dati importanti e per verificare la titolarità del proprietario: descrizione del bene e delle eventuali pertinenze con indicazione dei confini rispettivi, dati catastali identificativi, quote millesimali di comproprietà nel caso di immobile in condominio, estremi di registrazione e trascrizione dell’atto;
- Attestato di prestazione energetica;
- Certificato di agibilità: ha valore ai fini igienico – sanitari; te lo rilascia il Comune del luogo in cui si trova il tuo immobile;
- Tutte le pratiche edilizie eseguite dalla costruzione fino alla data dell’atto e le planimetrie catastali aggiornate: ciò è importante per verificare la conformità urbanistica-catastale dell’immobile; in altre parole, lo stato di fatto della tua abitazione deve corrispondere all’ultimo progetto edilizio presentato e protocollato in Comune e alla planimetria catastale.
Fai attenzione che, se hai realizzato delle opere abusive o difformi, è necessario andare a sanarle e aggiornare la documentazione relativa, pena la nullità dell’atto in quanto davanti al notaio dovrai dichiarare che la casa esistente corrisponde a quella riportata sulla planimetria catastale.
Ti faccio un esempio di un caso che mi è appena successo per la vendita di un quadrilocale.
Letizia aveva parzialmente ristrutturato la sua casa spostando una tramezza del soggiorno e creato un secondo bagno, senza richiedere la relativa autorizzazione al comune e senza provvedere all’aggiornamento della planimetria catastale.
In pratica non corrispondeva nulla a quanto depositato in Comune e in Catasto.
Per effettuare la compravendita, la nostra cliente grazie al nostro studio tecnico di progettazione, ha dovuto necessariamente sistemare queste opere e per farlo, abbbiamo presentato in comune una concessione edilizia in sanatoria che ha previsto una sanzione amministrativa, ma che gli ha concesso di mettersi in regola e poter vendere la casa.
Inoltre, abbiamo provveduto ad aggiornare successivamente le planimetrie catastali e renderle conformi allo stato attuale della casa.
Abbiamo evitato ogni tipologia di fraintendimento con la Sig.ra Letizia, perchè quando ci siamo presi in carico la vendita della sua casa, l’avevamo messa già al corrente di tutte le spese che avrebbe dovuto sostenerente.
Vendita conclusa in tutta tranquillità e questa è la sua testimonianza:
Particolari ringraziamenti ad Alessio e Matteo Salvi per il servizio svolto, non solamente per la vendita dell’appartamento, ma per l’assistenza in tutti i vari settori che mi sono serviti per concludere la vendita. Cortesia, competenza, professionalità e non per ultimo correttezza e disponibilità. Un grazie è veramente riduttivo!!! Rivolgetevi con fiducia all’agenzia Salvi. Con riconoscenza.
– LETIZIA SONCINA –
Come vedi le carte da preparare sono davvero molte e se NON vuoi ritrovarti come tanti proprietari che arrivano davanti al notaio per concludere la vendita e per qualche documento mancante SALTA TUTTO sul più bello, devi affidarti non solo a un buon agente immobiliare che saprà consigliarti in tutte le fasi della compravendita, ma anche ad un ottimo tecnico che potrà risolverti tutte le problematiche urbanistico catastali.
Se li puoi trovare nello stesso posto ancor meglio!
Ed è anche per questo che ci definiamo Specialisti nella Vendita di Case, perchè prima di tutto siamo tecnici abilitati nel settore immobiliare con un percorso di studi e con un’esperienza comprovata nell’edilizia essendo in prima persona progettisti e costruttori di immobili.
Ti auguro come sempre una buona vendita.
Alessio Salvi
PS: Se vuoi raccontare la tua esperienza riguardo la vendita della tua casa o hai bisogno di un suggerimento o consiglio, lasciami pure un commento qui sotto e ti risponderò il prima possibile.
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