Hai visto una casa che ti ha fatto innamorare, non puoi pensare ad altro, e in più il prezzo è un vero affare? Occhio!
Se la casa che vuoi comprare è stata data al venditore in donazione, se NON ti muovi nel modo corretto potresti ritrovarti con una serie di problemi.
Leggi questo articolo per sapere come comportarti se la casa che vuoi comprare è stata ricevuta in donazione.
Se la casa che hai appena visto e di cui ti sei appena innamorato ha un prezzo molto, molto conveniente, potrebbe essere perché è stata ricevuta dal proprietario in donazione.
Una casa in donazione, per ovvie ragioni, tende a costare meno delle case acquistate e poi rivendute, perché NON c’è un investimento precedente da considerare per fissare un prezzo di vendita.
Ma attenzione!
Una casa in donazione, infatti, potrebbe essere soggetta a un possibile reclamo da parte dei legittimi eredi del donatore, solo però dopo la morte di quest’ultimo.
La legge italiana tutela infatti alcuni soggetti quali coniuge, figli e ascendenti del defunto, garantendo loro una quota di eredità a prescindere dal fatto che il defunto avesse disposto in maniera diversa in un eventuale testamento.
L’azione giudiziaria tramite la quale i legittimari reclamano la propria porzione legittima, è detta azione di riduzione.
Se il donante è ancora in vita, i legittimi eredi non possono effettuare azioni di rivendicazione del bene.
Potranno farlo invece, fino a 10 anni dopo la morte del donante, in presenza di alcune circostanze e per la precisione, se dalla data di trascrizione della donazione non sono già trascorsi almeno 20 anni; se alla morte, il donante non ha lasciato ai legittimi eredi beni tali da garantire la cosiddetta “porzione legittima” ad ogni erede avente diritto; se infine, il venditore e ricevente la donazione non è in grado di liquidare ai legittimi eredi tale quota spettante.
Il punto più importante è che se la casa in vendita che ti ha fatto girar la testa è frutto di una donazione, e tu per acquistarla hai bisogno di un mutuo dalla banca, potresti rimanere con le pive nel sacco, perché, data appunto la situazione di incertezza di cui sopra, la banca non si fida a concedere un mutuo per una casa che potrebbe fra qualche anno tornare in mano ai legittimi proprietari.
Se quindi per acquistare casa hai bisogno di un mutuo, è importantissimo che tu conosca con il dovuto anticipo la situazione dell’immobile e se si tratta di immobile ricevuto in donazione.
Quindi è molto importante che l’agenzia immobiliare sia scrupolosa e che conduca tutte le dovute indagini sulla casa nel momento in cui decide di metterla sul mercato per evitare all’acquirente spiacevoli sorprese.
La casa che ti piacerebbe acquistare potrebbe rivelarsi dunque una bella grana, nel caso in cui la banca non ti concedesse il necessario finanziamento.
Rivolgiti a un’agenzia seria e competente che porti avanti per te tutte le ricerche del caso!
L’agenzia dovrà informarsi su quanto tempo è trascorso dalla morte del donatore.
Nel caso il donatore sia morto da più di dieci anni, le possibili azioni rivendicative degli eredi (se vuoi approfondire l’argomento e conoscere la terminologia legislativa in vigore in questi casi, ti consigliamo di leggere questo utile articolo) sono infatti prescritte.
Se però questi dieci anni non sono ancora trascorsi, è possibile che gli eredi possano esercitare i loro diritti, ed è per questo che in genere si richiede una espressa dichiarazione di rinuncia alla rivendicazione.
Ma attenzione!
Essendo le azioni rivendicative degli eredi solamente ipotetiche, e non essendo dunque obbligate dalla legge, il fatto che un immobile sia stato ricevuto in donazione dal venditore non costituisce un motivo valido di rescissione degli accordi contrattuali.
Per cui, se hai già firmato un contratto preliminare di vendita, non potrai rifiutarti di firmare quello definitivo adducendo la motivazione della provenienza da compravendita. La giurisprudenza si è già espressa chiaramente in questo senso.
Ecco perché, per evitarti guai seri, tutti questi controlli vanno effettuati dall’agenzia prima di iniziare le trattative, non dopo!
Per trovarla davvero la casa dei tuoi sogni, affidati a un agente immobiliare serio e scrupoloso, consapevole che il suo mestiere è quello di servire i clienti garantendo loro una compravendita pienamente soddisfacente e libera dalle complicazioni.
Alla prossima
Alessio Salvi
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