I dettagli della proposta d’acquisto – PARTE 2

In questo nuovo articolo ho deciso di approfondire l’argomento “proposta d’acquisto” che abbiamo già trattato in un precedente articolo, analizzando più nello specifico, uno degli elementi più importanti per una compravendita soddisfacente.

Se ti avvii a comprare casa, conoscere come funziona e di quali informazioni è composta può aiutarti a non incappare in fregature!

Ecco la regola numero 1 per fare una proposta d’acquisto per comprare casa: scrivere tutto!

Per comprare casa senza incappare in brutte sorprese, magari quando è ormai troppo tardi, curare il passaggio della proposta d’acquisto è indispensabile.

Quali informazioni deve contenere una proposta d’acquisto, per essere sicuri che sia completa ed efficace?

Ecco qui la risposta:

1. I DATI SENSIBILI

La proposta d’acquisto non può, ovviamente, essere anonima e misteriosa!

Il primo atto con cui ti appresti a comprare casa conterrà i tuoi dati; i dati del venditore, cioè di tutti i proprietari dell’immobile; i dati della casa, quindi tutte le informazioni che compongono la visura catastale.

Nello specifico si tratta di Foglio, Particella, Subalterno, Categoria, Classe.

Questi sono i dati della “carta d’identità” di un immobile, che lo identificano in modo univoco.

Ad essi si aggiunge però anche la descrizione della casa con le sue pertinenze e confini.

2. I DATI E I TERMINI ECONOMICI

La proposta d’acquisto deve contenere il prezzo offerto per l’acquisto della casa, ma anche i tempi e le modalità di pagamento.

Dev’essere inoltre specificato l’importo della caparra versata con assegno non trasferibile contestualmente alla proposta d’acquisto, l’importo e la scansione di eventuali acconti successivi.

Chiaramente la proposta d’acquisto deve contenere anche il termine di irrevocabilità della proposta, trascorso il quale, in mancanza di accettazione da parte del proprietario, le due parti possono riteneresi definitivamente sciolte da vincoli reciproci e l’assegno di caparra non è più riscuotibile dal presunto venditore.

3. LE CONDIZIONI

La proposta d’acquisto specifica anche se la corresponsione del prezzo prevede l’apertura di un mutuo.

Spesso, a tal proposito, contiene anche la specifica di una clausola condizionale, legata all’eventualità che la banca non conceda, infine, il mutuo richiesto mandando a monte la compravendita.

Molti suggeriscono di inserire una clausola sospensiva – non risolutiva –  nella proposta d’acquisto, una clausola cioè che non vincola fino al verificarsi di una certa condizione (in questo caso la concessione del mutuo bancario).

In realtà, la condotta migliore in questi casi è ottenere un parere di fattibilità scritto dalla banca presso la quale si intende accendere il mutuo.

In questo modo la procedura sarà molto più lineare per tutti, e soprattutto per te che desideri comprare casa.

Molto meglio essere già sicuri di poter effettuare l’acquisto per una certa cifra, in modo da mirare la propria ricerca, che vagare fra sogno e realtà senza nessuna certezza!

Una proposta d’acquisto completa e ben formulata, è il primo lascia passare per chi desidera comprare casa con soddisfazione e senza grane!

Un’altra clausola sempre di tipo sospensivo che invece è indispensabile inserire nel caso in cui tu stia per comprare casa, è quella che vincola l’acquisto alla verifica della piena legittimità dell’immobile dal punto di vista della conformità urbanistica (che non sia abusivo, né in tutto né in parte!), della conformità catastale  (la planimetria della casa deve corrispondere a quella presente a catasto, terreni e fabbricati), e che non gravino sull’immobile ipoteche di nessun tipo (se invece pensi che comprare una casa con ipoteca sia un buon affare, leggi l’articolo che avevo scritto a riguardo).

4. LA SITUAZIONE CONDOMINIALE

Se l’immobile che stai per acquistare è parte di un condominio, la proposta d’acquisto dovrà contenere una parte in cui si fa riferimento alla situazione attuale nei confronti dell’amministrazione condominiale: se ci sono pagamenti arretrati, o lavori già stabiliti dall’assemblea condominiale ma non ancora eseguiti, o infine lavori già a verbale ma che non sono stati ancora approvati.

Ed ecco una questione delicata: la situazione relativa agli oneri condominiali è importante da verificare perché ha un peso nello stabilire il prezzo dell’immobile.

L’acquirente che subentrerà si assumerà infatti la responsabilità degli oneri condominiali da stabilire l’anno in corso e già stabiliti per quello precedente, sulla base della documentazione fornita dall’amministratore.

Ricordati di non omettere, perciò, le verifiche necessarie sulla situazione condominiale prima di stabilire il prezzo della proposta!

5. GLI IMPIANTI

Occorre poi che nella proposta d’acquisto venga specificata la situazione degli impianti, se sono a norma oppure no.

Come vedi gli elementi da tenere in considerazione all’interno di una proposta d’acquisto sono tantissimi e anche molto delicati!

Soltanto con l’esperta guida di un professionista è possibile mettersi al riparo da rogne che in un paese ad alto tasso di burocrazia come l’Italia sono continuamente dietro l’angolo.

Con i nostri agenti, la Salvi Immobiliare ti accompagna in ogni fase della compravendita e se scegli di affidarti al nostro servizio TrovaCasaPlus+, una volta verificati i tuoi requisiti e le tue esigenze, non ci limiteremo a starti accanto, ma troveremo per te l’immobile ideale e pienamente verificato.

Alla prossima.

Alessio Salvi

PS: Desideri un parere specifico, raccontare un episodio che hai vissuto o chiedermi chiarimenti in merito? Lasciami un commento qui sotto, sarò lieto di risponderti il prima possibile!

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