Domande e Risposte: c’è una somma prestabilita da versare come caparra?

Come ti ho già detto la chat del nostro sito è sempre molto attiva: i venditori ci manifestano i loro dubbi e perplessità riguardo al complesso procedimento della compravendita ed a ben vedere, spesso sono quesiti comuni a molti proprietari di casa.

E allora ci siamo detti: “Perchè non dedicare alcuni articoli del blog a rispondere proprio alle domande più frequenti?”

Continua così la rassegna degli articoli modulati sul tema domanda/risposta, in cui il mio obiettivo è quello di  fornirti nozioni e informazioni pratiche che ti possano servire per muoverti più agevolmente nella vendita della tua casa e anche (perchè no?) di valutare l’operato di un eventuale professionista del settore cui decidi di affidare la gestione della stessa.

Oggi, in particolare, rispondo a Laura:

“Salve sto vendendo la ma casa e contestualmente acquistandone una completamente da ristrutturare. Ho 2  domande: 

  • quanto devo pretendere di caparra al compromesso per una casa di circa 350.000 euro?
  • Dovendo lasciare la cucina e il frigorifero nuovo all’acquirente del mio appartamento posso chiedere una cifra extra? Grazie”

Laura mi sottopone un duplice interrogativo; inizio dal primo

1 – [ Quanto devo pretendere di caparra al compromesso per una casa di circa 350.000 euro? ]

Al momento della stipula del contratto preliminare, cioè di quel contratto in cui le parti si obbligano a stipulare il futuro rogito notarile di cui hanno già però fissato tutte le condizioni, il promissario acquirente versa al promittente venditore una somma a titolo di caparra confirmatoria.

Quest’ultima ha la funzione di garantire la serietà dell’accordo e delle obbligazioni prese dalle parti.

Il codice civile, all’art. 1385, stabilisce le conseguenze in caso di inadempimento alle obbligazioni prese per venditori e acquirenti ma NULLA DICE riguardo a QUANTO deve essere versato a titolo di caparra: in particolare, non è prevista nessuna somma minima o massima che il proprietario può pretendere al momento del preliminare ma il tutto è rimesso all’accordo delle parti coinvolte.  Di certo, due elementi che potranno incidere nella decisione potranno essere l’ammontare del prezzo totale e anche il tempo che intercorre fino al momento della vendita definitiva.

Nella mia esperienza quotidiana di agente specializzato nella Vendita di Case posso dire che normalmente per importi intorno ai 350.000 euro, una giusta caparra sarebbe dai 30.000 ai 40.000 euro ma, ripeto, venditore e acquirente possono accordarsi come credono.

Per saperne di più riguardo al preliminare di compravendita, ti invito a leggere il mio articolo cliccando qui: https://www.salvi-immobiliare.it/ecco-cosa-sapere-sul-contratto-preliminare-quando-si-vende-casa/



Passiamo alla seconda domanda:

2 – [ Dovendo lasciare la cucina e il frigorifero nuovo all’acquirente del mio appartamento posso chiedere una cifra extra? ]

Dalla formulazione della domanda mi sembra di capire che Laura volesse vendere la casa vuota e avesse stabilito un prezzo di vendita che non comprendesse i mobili.  Bisogna perciò distinguere i due casi:

  • Se è già stato raggiunto un accordo sul prezzo della casa e poi l’acquirente mostra interesse per qualche arredo, è chiaro che il venditore può chiedere una somma ulteriore – extra rispetto a quanto già pattuito
  •  Nella pratica succede, però, che già nel corso della trattativa relativa all’acquisto della casa, l’acquirente chieda di comprendere nel prezzo anche l’arredamento, spessissimo la cucina. In questo caso si aprirà il gioco della proposta e controproposta in cui il venditore potrà decidere come meglio crede, quanto pretendere per i mobili.

In sintesi se la casa inizialmente era venduta vuota e il prezzo non comprendeva l’arredamento, è sempre legittima la richiesta di una cifra ulteriore – extra da parte del venditore per i mobili, fermo restando che si atteggerà in maniera diversa a seconda del fatto che sia già stato o meno concluso l’accordo per la casa vuota.

Se ti interessa approfondire l’argomento del vendere la casa vuota o ammobiliata,  ti suggerisco di leggere il mio articolo del blog cliccando qui: https://www.salvi-immobiliare.it/e-meglio-vendere-la-casa-vuota-o-completa-di-mobili/

Spero anche con questo articolo di esserti stato utile!

Se desideri ricevere ulteriori chiarimenti o una CONSULENZA PERSONALIZZATA PER VENDERE CASA non devi far altro che chiamarmi senza nessun impegno al n. 030/2500718 o mandarmi una mail all’indirizzo info@salvi-immobiliare.it.

Sarò lieto di aiutarti!

Come sempre ti auguro buona vendita.

Alessio Salvi

PS: la tua VALUTAZIONE è GRATUITA, non sarai assolutamente obbligato a lavorare con me e io non ti farò perdere tempo con nessun tipo di pressione. Io non lavoro così!

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